giovedì 20 novembre 2008

Erasmus... modus vivendi!

Partire per l’Erasmus è stata una delle scelte migliori che abbia mai fatto.
L’Erasmus non è solo un programma di scambio, è uno stile di vita. Trovarsi insieme ad altre persone, più o meno coetanee e più o meno provenienti da tutta Europa non apre la mente, la spalanca. Non senti nessuna differenza, non esiste alcuna differenza! Sai che comunque è provvisorio, ma sai anche che è irripetibile, puoi farlo solo ora, il tempo è adesso. Così decidi di buttarti a capofitto in questa esperienza, mettendoci dentro tutto te stesso e potendo anche di più. Ti senti come al primo giorno di scuola, sei terrorizzato, ma tutta questa agitazione ti carica di adrenalina come non mai.
È un turbine di emozioni e sensazioni che avevi dimenticato, forse per mancanza di tempo, o forse, per abitudine le avevi solo ignorate. Appena arrivi non conosci nessuno e chissà perché i gruppi si sono già formati e tu stai lì, cercando di capire dov’eri quando si sono conosciuti tutti. Superato questo ostacolo, va tutto liscio, ti ritrovi in un attimo catapultato in un’altra dimensione, ti sembra tutto surreale, così esterno dalla realtà a cui sei abituato. Ogni giorno è un’occasione nuova per fare una festa, ogni casa è presa d’assalto. Si inizia a diventare sempre più simili ad una comune, quasi una famiglia. C’è uno scambio continuo di informazioni. Ognuno insegna, ognuno impara.
Purtroppo, o per fortuna, arriva un momento in cui tutto finisce.
Sei diventato consapevole che la tua avventura sta per finire, e non vuoi, vorresti trovare una scappatoia per restare ancora, vorresti fermare il tempo, congelare quel momento. Ma non si può, ti ritrovi in un lampo al giorno della partenza, i tuoi amici sono li, ti consolano, ti promettono che verranno a trovarti. Forse, consolando te, stanno cercando di consolare anche se stessi. Così parti e ritorni alla tua vita normale, ma ormai non la riconosci più. Ti devi riabituare.
Ti senti estraneo a tutto quello che solo un anno prima ti era così familiare. Non sono solo gli altri
ad essere cambiati, lo sei anche tu. Forte di questo, riprendi in mano la tua vita e comincia viverla in modo molto diverso da prima.
Così, senza nemmeno rendertene conto, ti ritrovi catapultato in una nuova avventura.

Vincenzo Pignataro

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